L’Italia al bivio

Il nuovo Governo finalmente si è insediato. Lega e cinque stelle, dunque, sono alla prova dei fatti. Sulla scrivania del Premier Conte ci sono tanti e delicati dossier. Il primo riguarda la rassicurazione, dovuta agli alleati europei e americani, delle posizioni italiane rispetto alla NATO e in Europa per quanto riguarda l’elevato debito pubblico. In seconda battuta, ci sono quelle promesse, alcune ambigue e difficilmente realizzabili, fatte in campagna elettorale. Il reddito di cittadinanza, la flat tax e il superamento della legge Fornero per citarne alcune, potrebbero non vedere mai la luce.

E’ innegabile che la Lega e i cinque stelle abbiano dimostrato responsabilità formando un Governo pur essendo forze distanti e contrapposte. Tuttavia, è merito del Presidente Mattarella la nascita dell’esecutivo “giallo-verde”. Ha dimostrato pazienza aspettando quasi tre mesi per permettere ai partiti di mettersi d’accordo, soprattutto sulla questione di Paolo Savona mancato ministro dell’economia, in quello che è stato definito da molti come lo scontro istituzionale più forte nella nostra storia repubblicana.
Cinque stelle e Lega non hanno più alibi. Ora devono passare dalle parole ai fatti. Devono fare per l’Italia il loro “meglio”, come hanno detto in campagna elettorale. Intanto, le onorevoli opposizioni dovranno trovare il modo per riorganizzarsi dopo il voto del 4 marzo. Pd e Forza Italia in primis, devono rinnovarsi e trovare degli assetti interni nuovi, in grado di permettere un’efficace contrapposizione all’esecutivo. Detto ciò, però, mancano le personalità e gli argomenti affinchè questo avvenga.

Gabriele Manno
GD Alba

Potrebbero interessarti anche...